
Severino Boezio nato a Roma nel 475, è un filosofo e senatore romano.
Si occupò di politica, religione, filosofia e matematica.
Qui vedremo la sua attività relativa alla matematica e alla filosofia.
Durante la sua vita ha tradotto in latino le opere greche di matematica e filosofia, commentandole.

Fonte: Di http://special.lib.gla.ac.uk/exhibns/treasures/boethius.html, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=441108
Sentì la necessità di tramandare e conservare le conoscenze elaborate nel mondo greco, consapevole della crisi della cultura latina del suo tempo.
Definisce la filosofia come “amore per la sapienza”, e la intende come causa della realtà e quindi sufficiente a sé stessa.
Boezio studiò alla scuola di Atene di Isidoro di Alessandria, un filosofo neoplatonico bizantino, dove si insegnava il pensiero di Aristotele e di Platone.
Nella scuola si studiavano le quattro scienze fondamentali per la comprensione della filosofia platonica: aritmetica, geometria, astronomia e musica.
Scrisse i trattati del quadrivio, le quattro scienze fondamentali del tempo, il “De institutione arithmetica”, il “De institutione musica” e i perduti “De institutione geometrica” e “De institutione astronomica”.

Fonte: Pubblico dominio,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=363960
Per Boezio la natura è “oggetto della fisica”, suddivisa in sette discipline: quelle del quadrivium (aritmetica, geometria, musica, astronomia) e del trivium (grammatica, logica, retorica).
Le scienze del quadrivio sono per lui i quattro gradi che portano alla sapienza: il quadrivio “deve essere percorso da coloro la cui mente superiore può essere sollevata dalla sensazione naturale agli oggetti più sicuri dell’intelligenza”.
La prima delle discipline del quadrivio, “il principio e la madre” delle altre è l’aritmetica.

Anicius Manlius Torquatus Severinus Boethius.
Fonte: Di sconosciuto – http://www.humanities.edu.ru/db/msg/22949
Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1590442
Le discipline del trivio (grammatica, retorica , logica) secondo Boezio sono “utili per esprimere al meglio la conoscenza che già si possiede”.
Elenco delle fonti nella pagina Progetto