Pillole di Ricerca Operativa

La ricerca operativa

La ricerca operativa è parte della matematica applicata, in cui problemi decisionali complessi vengono analizzati e risolti mediante modelli matematici.
In questo ambito, supportare il processo decisionale significa utilizzare strumenti matematici per gestire attività e risorse limitate, al fine di massimizzare o minimizzare una funzione obiettivo.
La ricerca operativa permette di operare le scelte migliori rispettando vincoli imposti dall’esterno che non sono nel controllo di chi deve prendere decisioni.
E’ caratterizzata da una forte interdisciplinarietà, in prevalenza matematica, informatica, ingegneria, economia e finanza.
Si distingue in 3 gruppi:

1) ottimizzazione (approccio what-is-best), formalizza il problema in un modello matematico e individua per esso una soluzione ottima o sub ottima.

2) simulazione (approccio what-if), formalizza il problema in un modello matematico e determina dei “buoni” parametri mediante metodi statistici o di teoria dei giochi.

3) processo stocastico, realizza modelli probabilistici al fine di determinare i comportamenti dei sistemi; è alla base dell’ingegneria finanziaria.

La teoria dei giochi

La teoria dei giochi è la scienza matematica che studia e analizza le decisioni individuali di un soggetto in situazioni di conflitto o interazione strategica con altri soggetti rivali (due o più) finalizzate al massimo guadagno di ciascun soggetto.
In particolare nel contesto economico si riferisce al caso in cui due o più aziende interagiscono in concorrenza tra loro.
La sua origine risale al 1654, da un carteggio fra Blaise Pascal e Pierre de Fermat sul calcolo delle probabilità al gioco d’azzardo.
I due studiosi tentarono di descrivere matematicamente il comportamento umano nel caso in caso in cui l’interazione fra uomini comporta la vincita, o lo spartirsi, di qualche tipo di risorsa.
Dopo più di 3 secoli dalla definizione delle sue leggi generali, la teoria dei giochi è ancora oggi una disciplina studiata e sopratutto molto utilizzata.

Tutto è numero

Non sono un controller per formazione, lo sono per scelta: mi è piaciuto il connubio “analisi dei dati” con “controllo dei costi e ottimizzazione delle risorse aziendali”.
Adoro questa professione perchè non esiste un solo modo per svolgerla, mi sento una tiratrice libera, posso permettermi di utilizzare il background accademico e professionale per risolvere i problemi dell’azienda, ed efficientare risorse e processi.
Questa è la dimostrazione che Pitagora aveva ragione: “Tutto è numero”.

Elenco delle fonti nella pagina Progetto