
Gherardo nato a Cremona nel 1114 è un traduttore italiano in lingua latina di opere accademiche.
E’ considerato uno dei più grandi divulgatori della scienza e della filosofia greca e araba nella cultura occidentale.
Deluso della carente cultura filosofica dei suoi insegnanti italiani, nel 1134 si recò a Toledo per imparare la lingua araba e conoscere direttamente la cultura scientifica e filosofica.
Questo percorso gli consentì di leggere l’Almagesto di Tolomeo, opera che godeva di grande reputazione tra gli studiosi del tempo, e della quale non esisteva la traduzione in latino.
Ci pensò Gherardo a tradurlo, tramite i testi arabi reperiti a Toledo.
Prese parte ad un gruppo ristretto di sapienti che contribuirono al progresso dell’Europa medioevale del XII secolo, trasmettendo le conoscenze greche ed arabe di matematica, astronomia e medicina.
La traduzione delle opere in latino permise lo studio di esse ad ogni persona istruita dell’occidente.
Sono almeno 74 le opere che presumibilmente Gherardo ha tradotto dall’arabo.

Fonte: Di PHGCOM – Own work by uploader, photographed at Musee de Cluny, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6832621
La traduzione in latino dell’Almagesto di Tolomeo ha costituito la base per dell’astronomia basata sulla matematica, fino a quando fu superato dalle teorie eliocentriche di Copernico.
Gherardo pubblicò in latino le Tavole di Toledo, un’opera araba, la più accurata compilazione di dati astronomici mai vista in Europa a quell’epoca.
Come Boezio, anche Gherardo tradusse gli Elementi di Euclide e scrisse opere proprie: produsse trattati di algebra, aritmetica e astrologia.
Non si limitò a tradurre opere filosofiche, matematiche e astronomiche: Gherardo è considerato il più importante mediatore di sapere medico dell’età medievale, e in particolare delle conoscenze e del lessico della medicina dal mondo antico che vennero rifondati e rielaborati grazie agli scienziati arabi.

Fonte: Di Gerardus Cremonensis – Gerardus Cremonensis “Recueil des traités de médecine” 1250-1260. Reproduction in “Inventions et découvertes au Moyen-Âge”, Samuel Sadaune, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3691634
Grazie alla grandiosa opera di Gherardo, l’Europa ha avuto accesso al grande entusiasmo scientifico degli arabi, contribuendo fortemente al progresso scientifico e tecnologico dell’Occidente.
Elenco delle fonti nella pagina Progetto