La cultura matematica in modo semplice e curioso.
E' l'evoluzione dei miei interventi in diretta all'interno del programma Good Information.
Un concetto matematico non nasce dall’inconscio e si sviluppa se l’uomo non fa su di esso studio e ricerca.
Rispetto ai preellenici, i Greci hanno un approccio nuovo nei confronti della matematica, dandole un valore razionale.
Pare che fosse riuscito a misurare l'altezza della piramide di Cheope.
E’ il fondatore di una delle più importanti scuole di pensiero dell’umanità: la Scuola pitagorica.
La multidisciplinarietà di Archita è da ricercare nella filosofia dei pitagorici.
Ha raggiunto notevoli risultati che si sono rivelati essenziali per dare vita alla matematica come scienza.
E' il più importante matematico della storia antica e il primo a introdurre gli assiomi nella teoria matematica.
E' essere stato il primo a studiare le sezioni coniche (ellisse, parabola, iperbole).
Aveva capito che il succedersi delle stagioni deriva dall’inclinazione dell’asse terrestre.
L’epoca ellenistica segna il declino delle capacità creative tipiche dei Greci.
Il mio viaggio a Siracusa sulle tracce di Archimede!
Fu chiamato il beta, il secondo, perchè si impegnò in molte discipline, ma in nessuna riuscì a distinguersi.
È considerato il più originale dei matematici greci dopo Archimede.
E' ritenuto il fondatore della scienza astronomica, e il più grande astronomo osservativo greco.
L'influenza del suo pensiero fu di grande impatto per la sua epoca, solo Aristotele ne ebbe più di lui.
E' ritenuto l’inventore dell’algebra.
Il suo "teorema dell’esagono" è alla base della moderna geometria proiettiva.
L’antico sapere delle opere matematiche greche si è diffuso grazie alle scuole di traduttori.
Definisce la filosofia come “amore per la sapienza”, e la intende come causa della realtà.
Grazie alle sue traduzioni, le opere degli antichi scienziati greci sono state reintrodotte in Occidente.
E' considerato il più importante "mediatore" di sapere medico dell’età medievale.
È considerato uno dei più grandi matematici di tutti i tempi.
La sua visione: "conoscere significa disporre di capacità tecniche utili all’uomo per modificare la realtà".
Ha esteso la teoria delle proporzioni di Eudosso di Cnido, anticipando il concetto della crescita esponenziale.
Tracciando latitudine e longitudine dei punti nel piano, avvia il concetto di coordinata.